Linea vita sul tetto: sicurezza e tipi di finestre per tetti

Cos’è la linea vita sul tetto? La linea vita è un dispositivo di sicurezza che protegge l’incolumità di chi svolge un lavoro in quota, come ad esempio in cima a un tetto.

Previene le cadute dall’alto ed è quindi molto importante in tutte quelle situazioni in cui i lavoratori sono esposti a questo rischio, potenzialmente mortale.

Le linee vita sono sistemi che solitamente vengono utilizzati quando ci sono interventi localizzati e di breve durata, dove non è previsto l’allestimento di un vero e proprio cantiere. Ad esempio, una linea vita viene utilizzata in caso di:

• sostituzione parziale delle tegole o dei coppi del tetto
• pulizia delle grondaie e delle canne fumarie
• manutenzione delle antenne
• manutenzione dei pannelli fotovoltaici.

Queste misure di protezione sono obbligatorie per tutte quelle opere di installazione, rimozione o manutenzione che si svolgono sul tetto, sul controsoffitto, sulla copertura di un’abitazione (o di altri edifici).

In particolare, la normativa¹ indica tutti quei luoghi dove gli operatori si trovano con i piedi a un’altezza pari o superiore ai due metri da un piano considerato stabile.

Al di là della ristrutturazione o della nuova costruzione, ricorda che la linea vita è obbligatoria anche per installare un impianto fotovoltaico, quindi anche per la posa, il fissaggio, la manutenzione dei pannelli solari.

Ovunque ci siano elementi o impianti tecnologici che necessitano di manutenzione (come gli impianti fotovoltaici, i pannelli solari, le antenne, camini), il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro prevede la presenza della linea vita.

Se sei proprietario di un immobile in cui vanno svolti lavori simili, o sei il committente di una nuova costruzione, è obbligo di legge predisporre queste linee vita, nelle modalità richieste dalla tua Regione.

In particolare Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Umbria, Veneto e Campania obbligano all’installazione della linea vita, con la presentazione di un progetto di impianto anticaduta con opportune misure preventive e protettive, per assicurare agli operatori l’accesso e l’intervento dei lavori in quota in condizioni sicure.

La certificazione di tale progetto per la linea vita richiede la compresenza di tre firmatari: il produttore dei sistemi di sicurezza, il progettista e l'installatore.

Nello specifico, l'installazione della linea vita deve essere eseguita da installatori certificati UNI 11900:2023 e deve seguire le indicazioni di un progettista abilitato, congiuntamente al manuale d'uso fornito dal produttore.

Se il luogo specifico per il lavoro in quota è un tetto, bisogna considerare l’opportunità di accedere attraverso delle finestre da tetto. Finestre abbastanza grandi da permettere il passaggio dei materiali e delle attrezzature semplificano enormemente l’esecuzione dell’intervento.

Nel linguaggio comune “linea vita” indica diversi sistemi di protezione, non solo la classica fune a cui agganciarsi. Le cinque tipologie di sistema anticaduta più comuni sono:

• linea vita tipo A: ha uno o più punti di ancoraggio singoli e stazionari, come i ganci sottotegola
• linea vita tipo B: ha diversi punti di ancoraggio provvisori, come gruette o tripodi, rimovibili dopo ogni utilizzo senza l’uso di utensili specifici
• linea vita tipo C: il dispositivo di ancoraggio ha una linea orizzontale flessibile, una vera e propria linea vita costituita da una fune flessibile, solitamente in acciaio, dove gli operatori si agganciano attraverso ganci e altri dispositivi di protezione individuale
• linea vita tipo D: il dispositivo di ancoraggio ha una linea orizzontale rigida
• linea vita tipo E: è munita di ancoraggi zavorrati, anche detti a corpo morto, che fanno attrito con il supporto e sono comunque rimovibili dopo l’intervento.

I prezzi delle linee vita variano a seconda di diversi elementi, ad esempio il tipo di materiali utilizzati per la loro realizzazione, la complessità del progetto e la superficie dell'installazione.

È sempre bene richiedere diversi preventivi, ma bisogna tener conto che sarà necessaria una progettazione accurata, e aspettarsi dei costi a partire da 2000/3000 € - tra progettazione, costi del prodotto e installazione - con aumenti anche rilevanti, in base alla complessità dell'intervento e alle dimensioni della copertura.

Come accennavamo nella sezione dedicata alle normative, le finestre per tetti - sia piani che inclinati - sono un’ottima soluzione per accedere al tetto e raggiungere la linea vita. Una finestra sul tetto garantisce un passaggio sicuro a persone e materiali, permette di operare a norma di legge ed è una grande semplificazione per chi svolge i lavori, con un conseguente risparmio di tempo e spesa.

Le finestre VELUX per linea vita e accesso al tetto garantiscono l’uscita dal tetto e rispettano le normative, perché hanno una larghezza netta superiore ai 70 cm, con un’area apribile utile maggiore di 0,5 m².

Tra le finestre da tetti idonee all’uscita sul tetto, menzioniamo:

• le finestre con apertura a libro
• le finestre per linea vita con apertura a vasistas
• le finestre per tetti piani per l’accesso al tetto.

In conclusione, prima di effettuare dei lavori sul tetto consulta dei professionisti e assicurati di rispettare tutte le normative, informandoti anche su come le finestre da tetto semplificano l’intera operazione.